Finalmente, dopo settimane di silenzio, sono giunte delle nuove indiscrezioni in merito al nuovo Visore VR/AR di Apple. Come è noto ai più appassionati, infatti, sembra proprio che il nuovo potentissimo dispositivo di Apple possa arrivare finalmente sul mercato nel corso del 2023, portando nuova aria fresca al settore dei VR e della realtà digitale in generale. Un progetto particolarmente ambizioso, su cui adesso si è aperta una nuova prospettiva particolarmente interessante.

Il Visore VR/AR di Apple dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la seconda metà del 2023, anche se non si conosce ancora con esattezza la finestra esatta di lancio.

Con un prezzo vociferato di addirittura 3.000$, ne sapremo probabilmente di più al WWDC Apple di quest’anno.

Il Visore VR/AR di Apple: ambizioso e potente

In base alle ultime dichiarazioni di Bloomberg (che confermano ciò di cui abbiamo parlato settimane fa), il nuovo headset di Apple sarà completamente inserito all’interno del già avviato ecosistema Apple. Probabilmente, l’interfaccia principale richiamerà i temi e le forme di IOS, aggiungendo tutta una serie di funzioni secondarie e di interazioni che saranno possibili da IPhone e Ipad. A quanto pare, inoltre, lo stesso visore potrà fungere da schermo Mac, e addirittura visualizzare il proprio MacBook in realtà virtuale, interagendo direttamente con gli elementi su schermo.

Un progetto estremamente innovativo, che secondo gli analisti aprirebbe la pista ad un mercato ancora completamente inedito.

Il progetto include infatti una particolarissima tecnologia di tracciamento, che terrà sotto controllo costante il movimento degli occhi e delle mani, elementi su cui si focalizzerà l’intero apparato. Dalle call su FaceTime all’opportunità di creare delle vere e proprie sale virtuali, le quali potranno essere sfruttate sia per obiettivi di lavoro che per motivi completamente personali. A questo si aggiungono contenuti speciali al 100% immersivi e la possibilità di utilizzare l’headset con diverse funzioni tipiche dei già citati dispositivi IOS.

I sensori di controllo saranno dunque posizionati sia sulla scocca esterna che su quella interna, andando a fornire un parametro di controllo a tutto tondo sulle azioni manuali e su ciò che l’utente sta effettivamente guardando. Sostanzialmente, l’utente potrà selezionare un oggetto su schermo semplicemente guardandolo. Unendo pollice ed indice, poi, l’headset riconoscerà un input di controllo, che permetterà di effettuare il “click”.

Con il tempo, le periferiche esterne potrebbero divenire obsolete per questo tipo di tecnologia, compiendo un ulteriore balzo avanti nel futuro.

Produzione e distribuzione

Solo nel suo primo anno di attività, il Visore VR/AR di Apple verrà prodotto in 700.000 unità.

La distribuzione sarà quindi inizialmente limitata, situazione dovuta sia ai costi di produzione che di effettiva distribuzione su un mercato così ampio come quello globale. Visto anche il prezzo iniziale (che ricordiamo essere di 3.000$), il target di riferimento rimarrà all’inizio piuttosto limitato, concentrandosi alla distribuzione aziendale, per programmatori e liberi professionisti del settore.