Nel vasto panorama delle tecnologie immersive, la realtà virtuale (VR), aumentata (AR) e mista (MR) hanno catturato l’immaginazione di molti, promettendo di trasformare l’esperienza di intrattenimento e offrire nuove possibilità in settori come la medicina e l’industria. Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici e gli sforzi dei principali attori del settore, queste tecnologie hanno ancora difficoltà a sfondare nel mercato consumer, in particolare nel campo dei videogiochi.

Esploreremo le sfide e le opportunità che il settore affronta attualmente e daremo uno sguardo al possibile futuro di queste tecnologie immersive.

La situazione dei VR al momento attuale

Uno dei principali esempi di sfida nel mercato dei visori VR è rappresentato dal PlayStation VR2 di Sony. Nonostante un inizio promettente, il visore ha affrontato una serie di ostacoli che ne hanno limitato l’adozione di massa. Il prezzo elevato, il design cablato e la compatibilità limitata con la console PlayStation 5 hanno influenzato negativamente le vendite. Inoltre, la mancanza di annunci di nuovi giochi e il supporto software piuttosto striminzito hanno contribuito a una diminuzione dell’interesse da parte dei consumatori.

Volendo esagerare con le metafore, sembra che il PSVR2 sia stato completamente abbandonato.

Nonostante le potenzialità tecniche del visore, Sony dovrà affrontare importanti sfide per invertire questa tendenza.

Sony non è però la sola a sperimentare queste problematiche.

Incredibilmente, anche Apple ha incontrato difficoltà con il suo visore Vision Pro. Nonostante un lancio iniziale bomba, che ha generato interesse da parte del pubblico e dei media, il visore ha faticato a mantenere l’entusiasmo iniziale nel corso dei mesi. Le applicazioni disponibili sono state giudicate deludenti, e le prenotazioni per i test negli Apple Store non hanno ottenuto il successo sperato. Questi segnali hanno portato a una possibile revisione dei piani di Apple per una seconda versione del visore, cosa che potrebbe dunque modificare il futuro del progetto per l’azienda.

Anche Meta (ex Facebook) e i suoi visori Oculus Quest hanno affrontato sfide nel raggiungere il grande pubblico consumer. Nonostante gli sforzi di Meta nel promuovere il suo progetto di Metaverso e l’apertura del sistema operativo Meta Horizon OS a produttori di terze parti, l’adozione in grande di queste tecnologie rimane ancora limitata. Tuttavia, Meta sta cercando nuove strategie e collaborazioni per stimolare l’interesse dei consumatori, aprendo la porta a visori realizzati da aziende terze con a bordo software Meta.

Il futuro è così catastrofico come sembra?

Nonostante le sfide attuali, il futuro delle tecnologie VR e simili rimane promettente.

Molti esperti ritengono che l’adozione ed il consumo in massa di queste tecnologie potrebbe essere stimolata da importanti sviluppi tecnologici, come miglioramenti nella qualità visiva, riduzione dei prezzi e aumento della disponibilità di contenuti attraenti. Inoltre, l’evoluzione delle tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa potrebbe aprire nuove opportunità per l’interazione e l’esperienza utente.