Che la rivoluzione tecnologica fosse uno degli argomenti principali che rivoluzioneranno i prossimi anni ce ne eravamo accorti. Tale tendenza è però ulteriormente confermata da un report pubblicato dalla Rome Business School, che afferma senza ombra di dubbio che il futuro è nel Metaverso. Secondo questo report, la rivoluzione dell’esperienza utente online ha influito significativamente su settori chiave come il retail, l’e-commerce, il marketing e il gaming. Tuttavia, affrontare questa trasformazione richiederà alle aziende di acquisire competenze professionali specifiche.
Cerchiamo dunque di capire quali sono queste proiezioni e come cambierà il futuro del Metaverso.
Le proiezioni fino al 2035: il futuro è nel Metaverso
Il report pubblicato dalla Rome Business School parla piuttosto chiaramente: entro il 2030, si prevede che gli utenti attivi nel Metaverso supereranno i 700 milioni, generando ricavi stimati di 937 miliardi di dollari. Proprio in quest’ottica, l’innovativa user experience offerta dal Metaverso moderno – caratterizzata da un’immersione più profonda e da una personalizzazione avanzata di avatar e luoghi – sta già dando vita a nuove necessità, popolazione di nuovi mercati, modelli di lavoro e forme di acquisto, le quali rivoluzioneranno già nel breve termine il modo di intendere la tecnologia.
Secondo il report, entro il 2035 l’impatto economico del Metaverso sul Pil italiano potrebbe variare tra i 28 e i 52 miliardi di euro all’anno, offrendo notevoli opportunità alle aziende italiane che devono prepararsi per coglierle al meglio.
Il metaverso attuale si presenta come un territorio ricco di opportunità da esplorare, con implicazioni significative che vanno oltre il solo ambito tecnologico, influenzando soprattutto il settore commerciale. Questa prospettiva lo configura come una vera rivoluzione per l’e-commerce. Il metaverso aspira a conferire maggiore significato e massimizzare l’efficacia del tempo dedicato alla connessione, delineando modalità di interazione sensoriale essenzialmente equiparabili a quelle sperimentate nella realtà tangibile, con un accrescimento delle esperienze di carattere immersivo.
In questo contesto, i settori di mercato legati all’utilizzo del Metaverso con un margine di crescita prevedibile maggiore includono ovviamente l’e-commerce – con prospettive di ricavi che ammontano a 201 miliardi di dollari entro il 2030 – e il gaming, con una previsione di 163 miliardi di dollari.
L’impatto sul “nuovo lavoro”
Gennaro Calì di OpenMall, uno degli imprenditori consultati nell’indagine, delinea il metaverso come un “territorio inesplorato oltre il quale convergono le opportunità commerciali” e le tecnologie emergenti. Nell’analisi di questo spazio, emerge una particolare attenzione rivolta al panorama del commercio virtuale, introducendo una nuova dimensione nel campo del marketing e delle strategie di branding.
Nel contesto del metaverso, le imprese hanno la possibilità di creare non solo negozi e showroom virtuali, ma anche di organizzare eventi e fiere commerciali. Queste iniziative permettono di presentare prodotti e servizi in un ambiente completamente immersivo, offrendo esperienze uniche, coinvolgenti e personalizzate. Il metaverso, dunque, si configura come un terreno fertile per la trasformazione delle dinamiche commerciali, sottolineando la necessità di adottare approcci innovativi per sfruttarne appieno il potenziale.