Nel corso delle nostre informative, abbiamo più volte visto come il Metaverso fosse una grande risorsa, in grado di modificare radicalmente il modo di intendere l’intrattenimento, la medicina e l’arte. Nonostante questi siano settori molto importanti della quotidianità, anche la difesa e le forze armate si sono messe in moto per sfruttare questa tecnologia, ideando un nuovo progetto che potrebbe portare direttamente la Marina Militare nel Metaverso.
Cosa significa tutto questo? Quali potrebbero essere le implicazioni di un salto di tale portata?
Cerchiamo di scoprirlo analizzando il progetto e le possibili applicazioni.
Marina Militare nel Metaverso: che significa?
In seguito alla costante evoluzione delle tecnologie AR e VR (vedi il ThinkReality VRX o Apple Vision Pro), anche le forze armate hanno cominciato ad interessarsi al Metaverso, cercando un modo di adattare questa tecnologia alle attività più tradizionali di questo mondo. Diverse Marine Militari di tutto il mondo stanno già sperimentando, cercando di impiegare il Metaverso ad esempio nel campo della simulazione d’addestramento virtuale.
Come potrete immaginare, impiegare il Metaverso per l’addestramento è sicuramente un’ottima idea. Permetterebbe ai cadetti di familiarizzare con il campo prima ancora di esserci realmente, di testare nuove armi e gadget, così come di mettere in pratica i diversi protocolli d’azione che fino ad allora sono sempre stati solo teorici. In questo modo, l’addestramento assume un carattere più concreto, offrendo l’opportunità di gestire scenari di combattimento, problemi imprevisti e simili. Oltre ad essere molto utile, si tratta di una soluzione anche meno costosa dell’organizzazione di una simulazione su terreno reale.
Secondo diverse indiscrezioni, il progetto che verrà sviluppato permetterà poi, a comandanti e supervisori, di personalizzare il “mondo di gioco”, andando quindi ad impostare le condizioni atmosferiche, lo stato della nave e dell’equipaggio, la presenza e le “skills” dei nemici, e tutta una serie di parametri che possono rendere la simulazione più difficile o più semplice.
Oltre all’addestramento, tuttavia, la Marina Militare nel Metaverso potrebbe utilizzare le nuove tecnologie anche a scopi tattici. Programmazione delle missioni, predizione delle situazioni, studio del campo di combattimento e delineamento tattico delle strategie operative sono solo alcune delle operazioni che sarà possibile svolgere.
Comunicazione militare
Un’altra delle grandi applicazioni per questo progetto sarà quella legata alle comunicazioni.
Sembra infatti che il progetto potrà essere impiegato anche sul campo, e permetterà agli agenti operativi di scambiarsi comunicazioni in maniera più veloce, precisa e tecnica, sfruttando appunto le infrastrutture del Metaverso. In questo modo sarà molto più semplice navigare in condizioni più difficili (con comunicazioni in tempo reale sullo status del meteo stesso) come anche muoversi con costanti aggiornamenti provenienti dall’esterno.
Un futuro tecnico incredibile per le forze armate, ma sarà davvero così?