Siamo nell’era in cui la tecnologia sta rivoluzionando ogni aspetto delle nostre vite, compreso il settore dell’istruzione. Le innovazioni digitali stanno aprendo nuovi orizzonti per l’apprendimento, e Meta, l’azienda dietro il famoso social network Facebook, sta facendo un passo avanti introducendo il concetto di “metaverso” nel contesto scolastico.
Dopo aver fatto grandi progressi nel mondo del lavoro, Meta sta puntando sull’istruzione come uno dei settori chiave per l’affermazione del metaverso, che combina la realtà virtuale e aumentata.
La società ha recentemente annunciato un’iniziativa che mira a trasformare le aule tradizionali in luoghi digitali, aprendo nuove opportunità per studenti e docenti.
La scuola del futuro secondo Meta
Secondo un post ufficiale di Nick Clegg, Presidente Affari Globali di Meta, il nuovo servizio è il risultato di numerose consultazioni e collaborazioni con educatori, ricercatori e sviluppatori terzi nel settore dell’istruzione in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di creare un ambiente di apprendimento completamente immersivo, in cui gli studenti possano vivere esperienze interattive e coinvolgenti.
Con l’utilizzo dei visori Quest sviluppati da Meta, gli studenti potranno esplorare mondi virtuali e interagire direttamente con gli oggetti e gli ambienti che stanno studiando. Ad esempio, anziché limitarsi a leggere sui libri di testo la storia dei dinosauri, ora saranno in grado di camminare tra di loro e osservarli da vicino. Una cosa che potrebbe trasporsi anche in contesti più moderni, come le storie dell’Antica Roma, o delle Guerre Mondiali. Queste esperienze virtuali potrebbero consentire agli studenti di apprendere in modo più efficace e memorabile, poiché coinvolgerebbero più sensi stimolando l’interazione attiva.
Ma non sono solo gli studenti a beneficiare di questa innovazione.
I docenti avranno accesso a strumenti dedicati che faciliteranno il processo di insegnamento. Potranno gestire le lezioni virtuali direttamente dai loro visori, inviando contenuti arricchiti dal 3D e creando laboratori di scienze virtuali con attrezzature altrimenti costose o difficili da ottenere nella realtà.
Implicazioni e considerazioni
L’arrivo del metaverso nelle scuole rappresenta una svolta significativa nell’istruzione. Le tecnologie immersive consentono di superare le limitazioni fisiche delle aule tradizionali, aprendo nuove frontiere per l’apprendimento e l’interazione. Meta riconosce il mercato importante rappresentato dagli istituti di istruzione e formazione, e sta investendo risorse considerevoli per sviluppare soluzioni innovative che soddisfino le esigenze degli educatori e degli studenti.
Non è un caso che la New Mexico State University sia già all’avanguardia nell’utilizzo dei visori Quest per insegnare il diritto penale in un ambiente virtuale. Gli studenti possono assistere infatti persino a scene del crimine virtuali, così da apprendere le migliori tecniche di investigazione in modo pratico e coinvolgente.
Con l’arrivo del metaverso nelle scuole, l’istruzione potrebbe trasformarsi radicalmente.
Si apre la possibilità di superare le barriere, offrendo agli studenti l’opportunità di partecipare a lezioni virtuali con compagni di classe e docenti da tutto il mondo.