Se c’è una cosa che il Metaverso e la Realtà Aumentata sono in grado di fare è rivoluzionare i settori manuali della produttività e del lavoro. Nel tempo abbiamo visto come musica, spettacolo e persino la Marina Militare abbiano impiegato correttamente le nuove tecnologie nei loro ambienti, portando a rivoluzioni di degno rispetto. La stessa cosa avviene nel settore della moda, ad oggi scandito da un’ottima presenza di realtà aumentata. Moda e Metaverso hanno da sempre viaggiato insieme, anche se oggi la realtà aumentata ne sta rivoluzionando completamente le modalità.
Che significa?
Facciamo un’analisi completa della situazione in questo articolo.
Moda e Metaverso: l’impatto moderno
Sono ormai anni che Moda e Metaverso hanno trovato la loro quadra di coesistenza. Nel bene e nel male, la pandemia ha conferito una spinta importantissima a questo settore, portando il settore del fashion ad adottare il Metaverso sotto diversi aspetti.
Partiamo dalla base: la realtà aumentata permette di vedere fisicamente qualcosa che non è presente concretamente nel mondo reale davanti ai nostri occhi. Partendo da questo concetto (sfruttando il machine learning e l’IA) , i grandi brand di moda hanno cominciato a spostarsi nel mondo digitale, chiudendo diverse boutique e agenzie ed affidandosi completamente all’e-commerce ed al commercio moderno.
Questo, tuttavia, riguarda solo i brand “medi”.
Le realtà di lusso hanno infatti adoperato concretamente la realtà aumentata per costruire delle esperienze, dirette e rivolte al cliente finale, con lo scopo di immergere l’utente in un’esperienza immersiva che gli faccia percepire in maniera sensoriale ed attiva le emozioni dei capi più importanti.
Si è dunque creato un nuovo modo di intendere il test dei capi e la loro visione: la realtà aumentata conferisce uno sguardo più approfondito, anche per quegli utenti che generalmente non entrerebbero mai in un negozio di lusso.
L’esempio più preciso di realtà che ha saputo come usare la realtà aumentata è quello di Snap.
Snap: come usare la realtà aumentata nella moda
Snapchat è una di quelle piattaforme che ha saputo interpretare ed adoperare al meglio il mondo della realtà aumentata. Grazie a quest’app, gli utenti possono creare dei contenuti completamente personalizzati (con lenti AR) i quali rimangono visibili fino a 24 ore prima di scomparire.
Le Lenti AR (anche noti come “filtri”) svolgono un ruolo centrale nella sinergia tra i marchi di lusso e Snap.
Esse offrono alle persone l’opportunità di visualizzare o immortalare selfie e video personalizzati con i prodotti di prestigiosi brand. Un esempio di questa collaborazione si è concretizzato nel febbraio del 2023, quando Snap ha unito le forze con Cartier, celebre maison francese, per promuovere l’ultima creazione dell’azienda: l’orologio Cartier Tank Française.
Grazie a tale tecnologia, gli utenti hanno potuto vedere da vicino la realtà di questo oggetto di lusso, cosa prima sarebbe stata impensabile.
Un’esperienza simile è stata replicata anche con altri marchi di lusso di alto livello, tra cui Gucci, Louis Vuitton e, più recentemente, Bulgari. Quest’ultimo, in occasione del 75º anniversario della collezione Serpenti, ha introdotto sul mercato nuove Lenti AR, offrendo un’esperienza interattiva e coinvolgente ai propri clienti.