Nel corso delle ultime settimane, il nostro caro vecchio Metaverso è stato bersaglio di continui cali monetari. Sia Decentraland che Sandbox segnano un calo netto nel primo semestre dell’anno, ma sembra che le cose stiano per cambiare.
Per risollevare le sorti del proprio progetto, infatti, Sandbox ha da poco annunciato una collaborazione con Playboy, che entrerà per la prima volta nel proprio mondo digitale. Questa partnership vedrà infatti lo sviluppo di un videogame, meglio noto come “Area Meta-Digitale”. Che questo possa segnare il grande rialzo del provider?
Playboy nel Metaverso
Prima ancora di incrociare le proprie vie con quelle di Sandbox, tuttavia, Playboy è una realtà che ha già toccato con mano le opportunità del web. Nel 2021, infatti, l’azienda del coniglietto creò il proprio primo ciclo di NFT, nota ai consumatori come “Liquid Summer”. Questo progettò reinventò completamente il brand storico, andando a riproporre in chiave moderna alcuni dei lavori più iconici dell’azienda.
La partnership con Sandbox non è dunque che una diretta conseguenza dell’evoluzione che porterà, in base a quanto dichiarato, ad un progetto completo noto come MetaMansion.
L’area che sarà sviluppata e che porterà ufficialmente Playboy nel Metaverso, sarà un’esperienza completa. Ispirata alla storica Mansion di Hugh Hefner, questa zona completamente digitale andrà a raccogliere tutta una serie di giochi, eventi digitali ed elementi speciali, che potranno essere visionati solo all’interno di quest’area nel Metaverso. C’è anche da dire che, oltre a tale collaborazione, Playboy ha anche iniziato un’attività di acquisto di terre digitali, con l’obiettivo di trasporre interamente la propria attività anche nel Metaverso.
Oltre a ciò, sembra proprio che Playboy stia ragionando su tale progetto da un po’.
Gli NFT di cui abbiamo parlato nelle righe precedenti, infatti, saranno utili per l’accesso a contenuti esclusivi all’interno della MetaMansion ospitata su Sandbox. Chi sarà in possesso di uno di questi “Playboy Rabbitars“, potrà visionare del materiale unico, una volta effettuato l’accesso.
Nonostante si tratti di una rivista fondata nel 1953, Playboy è riuscita facilmente ad adeguarsi ai tempi e ai media odierni.
L’impatto economico della collaborazione
Tale partnership, però, non è solo un modo per integrare un brand come quello di Playboy nel Metaverso.
Come preannunciato nell’introduzione di questo articolo, infatti, Sandbox ha subito un drastico calo in borsa, scendendo fino addirittura al -78% nel primo semestre.
Tale dato, tuttavia, è destinato a cambiare, se si considera che già con il solo annuncio di questa collaborazione, Sandbox è riuscita a recuperare (in un solo giorno) un ottimo +13%, salendo al 28% in positivo nel giro di una manciata di giorni. Questo è probabilmente derivato dall’appeal di Playboy che, nell’immediato futuro, potrebbe giovare enormemente all’intera comunità del Metaverso.