Il colosso delle spedizioni UPS ha intenzione di creare una piattaforma di gioco che permetterà la consegna reale di pacchi. Com’è possibile? Oggi, UPS è uno dei riferimenti più importanti nelle spedizioni.

Per poter raggiungere il Metaverso, l’azienda nel 2017 è entrata in una società sulla Blockchain, la Blockchain in Trucking Alliance (BiTA). Nel 2018, ha creato una strategia per poter accettare anche i pagamenti in Bitcoin con il POS. Usando la piattaforma Roblox, il marchio ha poi gettato le basi per il gioco lo scorso novembre. UPS non è il primo brand che sta pensando a qualcosa di simile.

La società Unilever (beauty e prodotti per la casa) e quella di Gallone (energia) sono passati già all’azione, presentando i propri marchi nel Metaverso. La situazione non è insolita nemmeno per le aziende che si occupano di food delivery. Ci sono consegne a domicilio nel Metaverso? Pare di sì, per ora no, ma sicuramente nel prossimo futuro.

McDonald’s ha depositato dei marchi per poter ottenere dei ristoranti nel Metaverso dove ordinare del cibo a domicilio con un servizio di delivery. La consegna non avverrebbe nel mondo virtuale, ma in quello reale. Pagamenti, tracciabilità e ordinazione, invece, si gestirebbero dal proprio profilo nel Metaverso.

Al momento, si tratta solo di marchi depositati, senza alcun riferimento a come tecnicamente McDonald’s riuscirà nell’impresa. È anche vero che questo deposito è sufficiente per stroncare da subito ogni tentativo della concorrenza in tal senso. Un esempio su tutti è la possibilità di vendere sotto forma di NFT bevande e alimenti virtuali.

C’è anche chi fa il processo inverso, come il brand Panera per i prodotti da forno. In questo caso, c’è proprio un mondo virtuale dove si utilizzano NFT e si premia l’utente che ha scelto i prodotti del marchio con delle ricompense virtuali. Anche Sony e Lego si stanno attrezzando.